Gli obiettivi del Presidente dell’Associazione Festa Maggiore Terlizzi.
Di Nicolò Marino Ceci
“L’associazione “Festa Maggiore Terlizzi” nasce nel 2009 grazie all’impulso di un gruppo di amici che dalle ceneri del comitato Feste Patronali del 2008 hanno deciso di far sorgere come un’araba fenice un ambizioso progetto. Oggi non si inaugura solo una nuova sede ma un nuovo cantiere aperto a tutti i terlizzesi che abbiano voglia di Festa Maggiore. L’obiettivo è che tale festa possa essere La Festa di tutti i terlizzesi”.
Così Francesco Marzulli – Presidente dell’”Associazione Festa Maggiore Terlizzi” ha cominciato a parlare del suo progetto da condividere.
Un commento sull’inaugurazione della nuova sede, sita in Corso Dante n. 32.
Siamo molto soddisfatti per aver registrato la presenza di tante persone ma soprattutto di esponenti politici di maggioranza e opposizione, ma anche di figure illustri della cultura terlizzese e di sacerdoti storici della nostra città – come Don Gaetano Valente.
Qual è il messaggio che promana da quest’evento e da tale associazione?
A Terlizzi si può fare associazionismo in maniera spontanea, senza esser necessariamente legati ad uno schieramento politico.
Don Gaetano Valente ha spronato l’Associazione a costituire un archivio documentale della festa.
Il nostro compito principale è la promozione e valorizzazione della festa oltre le mura cittadine e questo si fa anche attraverso il recupero della memoria storica della festa stessa: questo è certamente uno dei compiti. Don Gaetano è una personalità insigne e sono onorato che una persona emerita come lui possa considerare emerito il nostro progetto.
Don Michele Cipriani ha affermato:”attenti a non fare solo marketing”.
Non si può fare una buona promozione della Festa senza conoscerne a fondo peculiarità, aspetti, caratteristiche. La Festa è meravigliosa proprio perché rappresenta un patrimonio di storia e arte – infatti il primo carro Trionfale fu disegnato da Michele De Napoli – inestimabile per Terlizzi.
Avete già realizzato alcune iniziative?
Ce ne sono alcune già ufficializzate e altre che non sono ancora ufficiali. L’iniziativa più importante che avevamo pensato è rimasta purtroppo bloccata sul nascere. Dopo apposite ed attente indagini realizzate da esperti sullo stato – precario – del carro, avevamo pensato di restaurare l’intera macchina da festa. Iniziando però dagli esterni – cioè l’apparato iconografico del carro – e dalla ristrutturazione del locale dove sono accatastati tutti i suoi pezzi.
Quanto sarebbe costata quest’operazione?
Circa 40 mila euro, che avremmo raccolto grazie a libere donazioni dei privati: l’intero costo sarebbe gravato unicamente ed esclusivamente sulla nostra associazione. Al Comune di Terlizzi non abbiamo chiesto alcun finanziamento, ma solo l’autorizzazione di poter operare sul carro – che è di proprietà del Comune di Terlizzi.
Avevate coinvolto altri soggetti in questo ambizioso progetto?
Avremmo coinvolto l’Istituto Statale d’Arte di Corato e un’azienda di colorazioni biocompatibili che ci avrebbe offerto gratuitamente tutti i prodotti in cambio di una semplice reclame.
E come mai il progetto non è andato in porto?
Devi porre a qualcun altro questa domanda: siamo stati fermati. Ma non ci siamo arresi e allora abbiamo deciso di manutenzionare solo le ruote anteriori del carro. Anche qui l’operazione non sarebbe costata nulla all’Amministrazione. Avremmo provveduto integralmente noi alle spese; ma anche qui un problema: non abbiamo avuto l’autorizzazione dal Comune.
Perché tutti questi vincoli?
Posso solo dedurre che a Terlizzi c’è una rete fittissima in cui qualsiasi cosa che non c’entra niente con la politica, viene bloccata dalla politica stessa.
Cosa pensa quindi della Festa di Terlizzi?
Noi soci dell’associazione non abbiamo alcun interesse di tipo economico e personale nella gestione dell’evento festa, ma grazie alle nostre diverse esperienze riconosciamo una certa mancanza di progettualità di ampio respiro nella gestione di questa festa. un volano per la città.
Io personalmente per lavoro sto avendo la fortuna di conoscere nuovi contesti come la Toscana e la Versilia: qui le associazioni locali fanno sistema e realizzano una mirabile ed organica promozione del territorio. L’auspicio è quindi che anche a Terlizzi si riesca tutti a far sistema per poter promuovere la nostra Festa Maggiore.
Lanci un messaggio ai cittadini.
Proponete iniziative all’associazione “Festa Maggiore Terlizzi” affinché possa crearsi intorno all’evento festa un circuito di valorizzazione dell’intera città e del nostro territorio. Accettiamo e apprezziamo il contributo di tutti coloro che si proporranno e che ci proporranno!
Per concludere?
Crediamo che ci sia bisogno di una nuova generazione di persone che contribuiscano a dare qualcosa a questo paese, piuttosto che limitarsi solo ad attingervi e a prendervi qualcosa.
da “Il confronto delle Idee” – mese Agosto 2010
16 commenti su “Marzulli: ”c’è bisogno di gente nuova che si impegni per il paese.””
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