Articolo

L’incontro si è tenuto il 7 settembre presso la Curia vescovile in Molfetta.

Di Nicolò Marino Ceci 

 Che brivido poter anche solo poter rappresentare una piccola comunità di terlizzesi tanto affezionati alla Festa Maggiore, tanto innamorati di Terlizzi e del suo Carro, tanto devoti e al contempo ammiratori della Vergine di Sovereto. Che brivido poter disquisire delle risorse che questa festa possiede e delle potenzialità che potrebbero far esplodere la nostra città nell’entusiasmo dei suoi cittadini. L’entusiasmo che discende dalla meraviglia per la scoperta genuina ed inattesa delle proprie radici primigenie e profumate.

Che emozione sarà stata per Francesco Marzulli – Presidente dell’Associazione “Festa Maggiore Terlizzi” poter presentare ufficialmente l’Associazione che presiede al Vescovo S. E. Mons. Luigi Martella.

L’incontro si è svolto nella mattinata del 7 settembre scorso all’interno della Curia Vescovile. Chissà cosa avrà pensato Marzulli, varcando l’uscio dell’ufficio del Vescovo. Chissà che batticuore illustrare un progetto che altro non è se non un corso intensivo di innamoramento della Festa più bella di Terlizzi; un’educazione civica alla storia del nostro paese; una cura contro la dispersione della memoria e la depressione del senso di appartenenza ad un passato comune. Un antidoto alla scomparsa delle nostre radici e dei nostri ricordi più belli.

Non dev’esser stato affatto facile tratteggiare un’idea di Festa così ambiziosa e complessa al Vescovo Martella, che ha ascoltato le parole del giovane Marzulli con interesse e grande attenzione.

Il Vescovo si è abbeverato con piacere alla fonte fresca di proposte e progetti del Presidente e ha salutato con gioia quel profluvio di tracimante intraprendenza e di dilagante voglia di fare e fare bene per Terlizzi.

Mons. Martella ha quindi dichiarato:”accolgo con soddisfazione la nascita di questa nuova associazione. Il consiglio che offro è quello di far bene il vostro lavoro, perseguendo l’obiettivo di dare uno spessore ancora più storico e culturale alla Festa Maggiore; ma siate ben attenti a rispettare le competenze degli enti a voi vicini. Lavorate nel segno dell’armonia con le altre realtà locali”.

Marzulli ha dunque ricordato al Vescovo che una delle ragioni fondative e fondanti della nuova associazione è quello di costruire e non distruggere; di mettere insieme persone, idee, progetti e non anzi quello di creare dissonanze nel tessuto sociale e culturale cittadino.

L’archittetto terlizzese ha espresso chiaramente l’esigenza di realizzare qualcosa di nuovo qui a Terlizzi: recuperare storia, testimonianze, storie di genti e di viandanti, di pittori e musicisti, di storici e di Sindaci. Storie che hanno reso grande il nostro paese, con un patrimonio identitario non può che riconoscersi nella grande Festa Maggiore.

L’incontro si è concluso con una serie di omaggi al Vescovo da parte dell’Associazione “Festa Maggiore”: una serie di scatti realizzati la sera dell’8 agosto 2010 – data in cui in cui è stato inaugurato il “Canovaccio della Festa Maggiore” -, il pregevole libro di Don Gaetano Valente dal titolo “Sovereto, tra occultismo e tradizione” ed infine una suggestiva gigantografia di una cartolina del 1963 ritraente il Carro trionfale.

da “Il Confronto delle Idee” – mese Settembre 2010

[gdl_gallery title=”incontro_vescovo” width=”130″ height=”120″]