Dagli esordi…al ritorno

Inaugurazione per la mostra personale di Felice Giancaspro“Dagli esordi… al ritorno”, questo il filo conduttore della mostra personale dedicata alla variegata produzione di Felice Giancaspro, e che si inaugura il giorno 27 luglio presso il Chiostro delle Clarisse a Terlizzi.

La mostra rappresenta un’occasione unica per viaggiare nella variegata e affascinante produzione artistica di Felice Giancaspro e riscoprire il mondo di un autore che crede nella propria identità e attraverso la sua pittura riesce perfino a eludere il passare del tempo.

Documentando una parte della vivace e abbondante opera dell’artista, l’esposizione ne evidenzia le tematiche che la caratterizzano: dal ritratto alla natura morta, dal paesaggio alle scene a sfondo sociale. L’obiettivo è di esemplificare come l’evolversi del suo fare pittorico in quattro decenni di ininterrotta attività sia sempre fondato sulla convinzione delle proprie scelte stilistiche, che gli ha permesso di non lasciarsi influenzare da correnti e movimenti spesso di natura effimera e di preservare indenne il proprio punto di vista sulla realtà esterna.

Il percorso artistico di Felice Giancaspro, dagli esordi nei primi anni ‘60 ad oggi, si può difatti racchiudere nel senso di sicura continuità del suo linguaggio e nella coerenza che si precisa nella devozione al mondo fenomenico e alle sue molteplici sfaccettature. Ogni lavoro manifesta il potere di essere un “unicum”, il risultato di un momento preciso di visione e assume il senso di una apparizione conchiusa del reale, in cui tutti gli elementi esprimono con semplicità, ma efficacemente, il proprio essere e in cui l’osservatore si sente immediatamente proiettato, coinvolto.

Il tratto dominante dell’intera produzione è dato dalla visione sentimentale delle cose reali, che conduce l’artista a proporre una pittura evanescente, leggera, delicata ma proprio per questo ricca di significati universali. Le vibrazioni di colore sono suggerite da pennellate aeree, vaporose, impalpabili e sono il segno di un’emotività che cerca di comunicare sulla tela e di parlare con l’osservatore. All’artista poco interessa la vana ricerca del particolare e del dettaglio, dal momento che il suo linguaggio si basa sull’utilizzo di tratti leggeri distribuiti velocemente sulla tela, che contribuiscono a restituire una visione appassionata degli elementi naturali o di una scena sociale, a far trasparire il sapore di uno sguardo o di un abbraccio, e a narrare la solidità e sensualità di un corpo.

Felice Giancaspro è nato a Molfetta (Ba) ma risiede a Terlizzi. In possesso di una formazione liceale, in parte scientifica ed in parte artistica, nel 1960 a Bari si diploma Maestro d’Arte. Qui insegnerà disegno nella scuola media inferiore e nel liceo scientifico fino al 1968. Da questa data sarà Professore Ordinario presso l’Istituto Magistrale di Terlizzi fino al 1996. Negli anni ’60 ha esordito in alcune mostre collettive. Due sue opere si trovano presso la Pinacoteca provinciale di Bari.

(Ester De Rosa)

Nicolò Marino Ceci

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